BURSZTYN e PIAST – powered by HTP

Durante il seminario, svoltosi l'8 settembre 2021 a Targi Kielce, è stata presentata la direzione di sviluppo del razzo recuperabile BURSZTYN. Durante l'incontro il tema è stato presentato dal dr inż. Adam Okniński, capo del Dipartimento di tecnologie spaziali presso il Łukasiewicz Research Network – Institute of Aviation. BURSZTYN è un razzo con una lunghezza di 4,6 m, in grado di raggiungere velocità di 1,3 km/s. Secondo gli annunci, sarà in grado di sollevare carichi fino a 10 kg fino a un'altezza di quasi 100 km (allo stesso tempo, sarà possibile raggiungere un apogeo più elevato con un carico corrispondentemente inferiore). BURSZTYN è composto da tre motori: uno principale e due ausiliari. I motori laterali sono progettati per funzionare per almeno 6 secondi: utilizzando a tale scopo propellente solido, generano una spinta totale di 32 kN. Il motore principale ibrido, invece, è alimentato da polietilene bruciato in presenza del suddetto perossido di idrogeno 98%. Genera 4 kN di spinta per 40 secondi di funzionamento. Come sottolineato, è l'utilizzo di acqua ossigenata ad alta concentrazione come ossidante che rende unico il progetto. L'H2O2 è una sostanza ecologica, strutturalmente simile all'acqua. È un ossidante con proprietà simili all'ossigeno liquido, anche se a differenza dell'ossigeno liquido può essere conservato allo stato liquido a temperatura ambiente e ha parametri migliori in termini di prestazioni di volo. Grazie a queste proprietà, l'H2O2 può essere immagazzinato nel serbatoio per periodi più lunghi.

Andando un po' oltre lo stesso razzo AMBER, ma rimanendo in tema di motori che utilizzano perossido di idrogeno ad alta concentrazione, vale la pena ricordare le parole del Dr. Okniński secondo cui sarebbe possibile dotare i satelliti di soluzioni di propulsione polacche basate su H2O2. Si prevede che i primi satelliti polacchi a utilizzare un motore a perossido di idrogeno sarebbero i Polish ImAging SAtelites (PIAST), i cui destinatari sono le forze armate polacche.

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